Il perdono
XXIV Domenica del T.O.
I testi del perdono ci dicono quello che devono dire, sostanzialmente siamo invitati a orientare il nostro sguardo. Quando siamo stati vittima del nostro prossimo il nostro orizzonte è occupato dalla relazione tra lui e noi. Relazione negativa e inquietante. Dio non è più la, l’offesa del prossimo lo ha eliminato e si fa fatica a fare relazione a lui. E’ questa esclusione di Dio che bisogna eliminare e colui che è stato offeso è nella situazione migliore per reintrodurre Dio nella relazione.