Discernimento

Il Discernimento

San Paolo scrive ai Romani di " lasciarsi trasformare rinnovando il loro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio,ciò che è buono a Lui gradito e perfetto"(Rom 12,2). Non si tratta di riconoscere il bene o il male ma di riconoscere il bene dove è e di amare Dio in se stesso.
Dio si fa conoscere, si manifesta e lo Spirito Santo è il protagonista di ogni discernimento. Per questo ogni discernimento non può che avvenire in un clima di preghiera: si basa sul l'incontro con Dio.
Dio ci parla. In che modo? Ci ha detto tutto attraverso Gesù Cristo . "Uno solo è il vostro Maestro"(Gv 23,8) e "Abbiate gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù "(Ph 2,5) e il Concilio Vaticano II ci precisa che Gesù ci parla attraverso la Scrittura e la Tradizione, cioè la Chiesa. "Con questa rivelazione infatti Dio invisibile nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi per invitarli e ammetterli alla comunione con se." (D.V. 2). La Sacra Scrittura è la Parola di Dio e attraverso di essa ci trasmette la Sua Volontà.

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