La speranza è la risposta

Il mondo per poter camminare ha bisogno di fiducia e il nome della fiducia è la speranza. Ma dove trovare i portatori di speranza e quale sarebbe l’impatto con il mondo di oggi?
“Sperare contro ogni speranza” dice San Paolo riferendosi ad Abramo il capostipite dell’uomo, colui che prima ancora della circoncisione ha fede in Colui “che fa vivere i morti e richiama all’esistenza ciò che non esiste più”(Rom 4,17)

Questa radicalità non distingue soltanto le nostre speranze umane di ordine generazionale dalla speranza in Colui che chiamiamo Dio ma sopratutto fa valere la speranza nella promessa di Dio quando tutte le prospettive umane sono state attentate dalla morte. San Paolo stabilisce un legame strettissimo tra la creazione e la resurrezione. C’è un legame tra la Genesi e l’Apocalisse. L’uomo riceve da Dio il creato che noi riceviamo in eredità gratuitamente da tutte le generazioni umane. Così viene introdotto il concetto di “economia della salvezza” in cui l’uomo riceve tutto in eredità gratuitamente. Tutto è “grazia” e grazia di Cristo che precede ogni azione e tecnica umana e che fonda soltanto la speranza e “la speranza contro ogni speranza”.
La speranza è l’atteggiamento fondamentale di ogni essere umano e caratterizza un atteggiamento diverso verso la propria morte o la morte degli altri di chi crede e spera. Il termine Resurrezione indica una mutazione del modo possibile di abitare il mondo.
Il rapporto alla morte rappresenta oggi il maggiore problema delle nostre società. Il nostro sistema di valori è passato dal carattere sacro della vita al criterio di “qualità di vita” che determina le nostre reazioni nei confronti della morte.
Le stesse politiche scientifiche che militano per l’eutanasia e il suicidio assistito difendono l’utilizzazione delle tecniche per prolungare la vita e per mettere in atto una medicina anti-età; in tutti e due i casi si nega la mortalità e si mette in atto il progetto per modificare biologicamente l’uomo.
In questo contesto solo la speranza può far uscire dal timore che suscita la morte e dal fascino che può esercitare il suo superamento.
Per la costruzione del “Nuovo umanesimo” auspicato da Papa Francesco la speranza è l’elemento indispensabile. I grandi fondatori dell’Europa pensavano che le idee base della nuova costruzione fossero la capacità di integrare, la capacità di dialogare e la capacità di generare ma alla base di tutto si pone il problema della fiducia o di “una speranza senza vana nostalgia”.
Sulla speranza però continueremo ancora a parlare.

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