Gesù è risuscitato dai morti; quindi è vivo e ci ama col suo cuore di carne. Però potrebbe essere vivo, ma assente; cioè alla destra del Padre, dove ci attende alla fine della vita per fare i conti. Invece no. Fa parte della nostra fede il fatto che Egli è vivo e presente.
L’umanità del Signore Gesù è presente a ciascuno di noi, è la luce che illumina ogni uomo, ogni grazia ci viene attraverso la sua umanità. Di conseguenza, l’umanità di Nostro Signore non cessa mai di esserci presente e noi di essere presenti all’umanità del Signore. In altri termini vuol dire che l’umanità di Gesù ci accompagna sempre, come ha accompagnato i due discepoli di Emmaus lungo la strada. Se è vero che Lui è sempre interiore a ciascuno di noi è anche vero che noi non abbiamo sempre gli occhi fissi su Cristo e che i nostri occhi sono chiusi, come quelli dei discepoli di Emmaus. Lui è presente, ma noi siamo assenti.
Gesù come può essere presente ovunque?
Ce lo spiega il mistero della sua Ascensione al cielo. Quando nel Credo diciamo “E’ salito al cielo”, non intendiamo dire che Gesù ha cambiato luogo, dalla terra è passato alla destra del Padre, ma ha cambiato situazione. Significa che Gesù, uomo - Dio, nella sua umanità ha acquistato una situazione celeste, divina. La sua natura umana è stata spiritualizzata, non nel senso di un angelismo! Spiritualizzazione nel senso cristiano significa che l’uomo intero è condotto dallo Spirito. Gesù nella sua umanità è divinizzato e collocato alla destra del Padre. La destra del Padre non è un luogo dove si trova la reggia di Dio e Gesù va a sedersi accanto a Lui. Significa essere sempre col Padre e dove è il Padre, cioè ovunque, in particolare nel cuore di coloro che lo amano: “Se qualcuno mi ama e osserva la mia parola verremo a lui e faremo dimora presso di lui”. L’umanità di Gesù, risuscitato dai morti è presente ovunque come le onde magnetiche che riempiono l’universo. E’ meraviglioso pensare che tutto l’universo è pieno della più bella musica e che le onde magnetiche fanno del creato la più bella sala di concerto, dove Mozart e Beethoven sono eseguiti continuamente e cantano la gloria di Dio!
La natura umana di Gesù è stata spiritualizzata, cioè condotta e trasformata dallo Spirito. Nel senso cristiano, la spiritualizzazione riguarda l’uomo tutto intero: l’uomo condotto dalla Spirito. Questo si realizza anche in tutti noi attraverso la Grazia che, progressivamente e proporzionalmente, trasforma la nostra vita e ci concede l’intimità con Dio, ci fa sedere alla destra del Padre, nella casa del Padre, diventando tempio di Dio. In questo modo l’Ascensione di Gesù si ripercuote in noi. Cristo è glorificato in noi.